martedì 27 gennaio 2015

I SENTIMENTI DEGLI ANIMALI



È possibile che gli animali sentano emozioni come l’uomo?
Si può rispondere a questo interrogativo seguendo gli studi del neuro-scienziato Gregory Beruns, docente in una università statunitense. Egli ha affermato che i cani sono in grado di provare emozioni: lo scienziato è arrivato a questa conclusione sottoponendo dei cuccioli ad esami per due anni. Essi hanno fatto delle risonanze magnetiche celebrali, tenendo conto dell’attivazione di zone del cervello. Si è arrivati alla conclusione  che i cani, come tutti gli animali, di fronte a determinati comportamenti dell’uomo (ad esempio l’arrivo a casa del padrone, le coccole..), che indicano qualcosa di piacevole per loro, attivano una zona celebrale chiamata “nucleo caudato”, la stessa che si attiva nell’uomo quando prova qualcosa di piacevole; infatti è stato dimostrato che molte aree del cervello degli animali sono simili a quelle dell’uomo.
 
Anche gli uccelli provano emozioni ma al tempo stesso, come tutti gli animali, possono avere delle problematiche con riscontri negativi sul loro corpo.
Uno di questi è lo stress, che può verificarsi per vari motivi, perché magari l’animale non viene tenuto e trattato in modo adeguato (il cibo non è abbastanza, le gabbie sono troppo piccole..), oppure quando in una coppia un dei due è tropo dominante e aggressivo l’altro ne risente molto sentendosi attaccato e sotto pressione. Queste problematiche possono diminuire le loro difese e renderli facilmente oggetto di malattie. La più frequente è il Picaje, ovvero l’autodeplumazione: una malattia attraverso la quale gli uccelli si strappano le piume da soli; se riconosciuta e individuata la causa in breve tempo può essere curata, altrimenti essa si sviluppa trasformandosi in un vero e proprio problema psicologico che porta gli uccelli a danneggiarsi la pelle e le piume faticano a ricrescere (un po’ come accade nelle persone che si mangiano le unghie).

Anche i gatti, come noi uomini che dimostriamo la nostra dolcezza, il nostro amore con abbracci, baci o carezze, dimostrano il loro amore con dei comportamenti a volte anche curiosi. Uno di essi è rappresentato dalle fusa, una sorta di borbottio che il gatto produce anche per alcuni minuti di seguito. Le fusa vengono effettuate quando la madre comunica con i suoi cuccioli assicurandosi che stiano bene, che abbiano mangiato; nei gatti in età adulta sono interpretate come dichiarazione di affetto ed amore per il proprio padrone ma possono essere anche un segnale di malattia.
Alle fusa sono attribuiti vari significati: alcuni studiosi ritengono che si creino con le vibrazioni delle false corde vocali, due foglietti che si trovano nella laringe dietro alle vere corde vocali; altri sostengono che siano turbolenze del flusso sanguigno della vena cava; altri ancora pensano che dipendano da contrazioni sfasate e ritmiche della laringe e del diaframma. La causa non è certa ma sicuramente certo è l’amore e la tenerezza che trasmettono. Altre emozioni i gatti le trasmettono attraverso il movimento della coda: quando essa è dritta quasi a formare un angolo retto con il corpo, significa che il gatto è felice; quando si muove velocemente significa che il gatto è agitato; quando la coda è dritta con il pelo dritto significa che il gatto è spaventato.
In conclusione tutti gli animali se trattati con cura e amore, ci ricompensano regalandoci la loro fedeltà.

Ilaria Spaccino, Chiara Bartolucci, Giada Bernardini, Marta Federici

sabato 24 gennaio 2015

La situazione della serie A alla fine del girone d’andata


Il girone di andata della serie A si è chiuso con la Juve in testa con 5 punti di vantaggio sulla Roma, Parma e Cesena a chiudere la classifica e con una grande ammucchiata di squadre che inseguono quel terzo posto che significa Champions League (8 squadre in 7 punti). La classifica dei cannonieri vede Tevez (13 gol) in testa dalla prima giornata e dietro di lui altri tre argentini, tutti a 10 gol: Higuain, Icardi e la sorpresa Dybala. Sabato 24 gennaio si apre il girone di ritorno: 19 giornate in cui chi ha deluso finora ha la possibilità di  riscattarsi e svoltare una stagione iniziata con il piede sbagliato.

Per lo scudetto è corsa a due
Dopo 19 giornate di campionato c'è meno distacco tra le prime due rispetto ad un anno fa, ed entrambe hanno un distacco più ampio sul terzo posto, oggi occupato dal Napoli e dalla sorprendente Sampdoria. Juve e Roma peggiorano la propria classifica di 6 e 3 punti, ma ancora peggio fanno gli azzurri a -9. Che i bianconeri non potessero tenere il ritmo infernale dell'ultima Juve di Conte, che concluse la stagione con il record di punti per la Serie A, era anche prevedibile, ma dietro non riescono ad approfittarne e così ancora una volta la Vecchia Signora può fregiarsi del titolo di campione d'inverno.

Europa, ritmo "lento"
 97 punti sommati, 2 di distacco tra Napoli, Sampdoria e Lazio: è il quadro della corsa alle posizioni che garantiscono un piazzamento nelle coppe europee. Merito degli exploit di Sampdoria e Lazio, rispettivamente a +12 e +7 sulle proprie classifiche di 12 mesi fa, ma soprattutto "colpa" di un Napoli che fatica più dell'anno scorso, avendo raccolto 9 punti in meno. Un anno fa la squadra di Benitez era inseguita da Fiorentina e Inter, con il terzetto che raccoglieva in totale 111 punti, con 10 di differenza tra il Napoli terzo e l'Inter, quinta a pari punti con il Verona.
 
Quota salvezza sempre più bassa
Un anno fa le ultime tre della classifica sommavano 42 punti. Si trattava di Bologna (16 punti), Livorno e Catania (13), poi retrocesse. Non un buon precedente per Cagliari, Parma e Cesena, che oggi sommano 34 punti, con emiliani e romagnoli (9) distanziati di 7 punti dai sardi, che tengono a portata di una sola vittoria Chievo ed Empoli. Il tonfo più clamoroso in classifica è quello dei ducali, a -17 rispetto a gennaio di un anno fa.

Mirco Cembolini e Lorenzo Todini

venerdì 23 gennaio 2015

CHE MUSICA NEL 2014!



Per la musica il 2014 è stato un anno pieno di sorprese, con l’uscita di nuovi CD, concerti e l’esordio di nuovi gruppi e cantanti. Dopo molti anni di assenza dai palchi italiani i Rolling Stones si sono esibiti per la gioia dei loro fan a Roma presso il Circo Massimo ottenendo un sold out. Di grande successo sono state le tre tappe degli One Direction a San Siro e allo stadio di Torino per il loro primo tour italiano e per la felicità delle loro fan che hanno riempito gli stadi. Tra gli artisti italiani ricordiamo le due tappe di Roma e Milano dei Modà che hanno dato l’occasiono di aprire i loro concerti al gruppo rivelazione del 2014 uscito dalla trasmissione Amici di Maria De Filippi i Dear Jack,che hanno partecipato agli MTV Awards e ad altri vari concerti e nell’ottobre dello stesso anno ha avuto inizio il loro primo tour. I palazzetti e i più grandi stadi d’Italia hanno ospitato i concerti di Ligabue per il suo tour Mondovisione. Il talent show X-Factor ha lanciato nel mondo della musica i cantanti  Lorenzo Fragola e Madh.
Tra i 100 album più venduti i primi dieci posti sono occupati da:


Vasco Rossi       
I Modà
Pink Floyd
Tiziano Ferro
Modà
Biagio Antonacci
Dear Jack
One Direction
Coldplay
Gianna Nannini
Ligabue


Nove italiani su dieci si trovano tra il 10° e il 20° posto:
Fedez
Fedez
U2
Francesco Renga
Francesco  De Gregori
Giorgia
Fabi-Silvestri-Gazzé
Caparezza
Laura Pausini
Fiorella Mannoia
Cesare Cremonini
Gli intrusi sono gli U2 al 12° posto.

Nel 2014 i cantanti italiani, dopo molti anni di assenza, sono ritornati in vetta alle classifiche mondiali.

Rebecca Massaccesi e Agnese Tascini









CHI SARA IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA?



Giorgio Napolitano
È ormai ufficiale l'addio di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica. Egli è stato in carica dal 15 Maggio 2006 al 14 Gennaio 2015, diventando il più longevo Capo dello Stato.

Le dimissioni sono state date ed è partito il toto-nomi per il prossimo candidato al Quirinale. Dopo le dimissioni di Napolitano, chi sarà il nuovo Presidente dal 2015?

Innanzitutto il perché delle dimissioni di Napolitano sembra essere oscuro a molti: come egli stesso ha affermato nel suo discorso di commiato si tratta di una scelta dovuta a causa dell'età raggiunta e delle conseguenti "crescenti limitazioni e difficoltà nell'esercizio dei compiti istituzionali". Tuttavia, nonostante l'annuncio, il Presidente rimarrà ufficialmente in carica fino al 27 gennaio 2015.

Chi sarà il suo successore? Stando alle ultime notizie il toto-nomi per il Quirinale si arricchisce ogni giorno di candidati più o meno probabili.  I nomi dei candidati più papabili sono: Draghi, Amato, Prodi, Padoan, Grasso, Bonino, Veltroni, Finocchiaro, Casini, Visco.
Il candidato ufficiale del Centro-Destra è Antonio Martino, ex Ministro degli Esteri e della Difesa, mentre il Premier Matteo Renzi non ha ancora ufficializzato alcun nome.

Tuttavia, al di là del solito toto-Quirinale,  i nomi che gli italiani vorrebbero tra i candidati alla presidenza vedrebbero, secondo un'indagine dell'istituto Ixé, primo tra tutti proprio lo stesso Napolitano (19%), alle cui dimissioni gli italiani non sanno evidentemente rassegnarsi. Al secondo posto si piazza Emma Bonino (15%) seguita da Prodi (10%), Draghi (10%), Padoan (4%), Veltroni (3%).

Massimiliano Gernini

L’ERA DEI NUOVI LABORATORI AL CIUFFELLI-EINAUDI HA INIZIO

Il preside Marcello Rinaldi
Il 14 gennaio all’interno della sede Einaudi dell’Istituto “Ciuffelli-Einaudi” di Todi sono stati inaugurati dei nuovi laboratori specifici per gli indirizzi AFM, TUR e CAT. Questa inaugurazione si è svolta all’inizio nell’aula magna dove hanno preso parola,tra gli altri, il professor Marcello Rinaldi (attuale preside), il professor Carlo Sbugia (ex preside) e l’attuale sindaco Rossini.
Con il nome di “aula 3.0” ci riferiamo alla futura aula di disegno per geometri intitolata a Leandro Astancolle, dotata di una stampante 3D, uno schermo multitouch e dal prossimo anno di un tablet per ogni alunno che frequenterà il corso CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio). 
Maurizio Todini e Filippo Orsini hanno ricordato Leandro Astancolle, spiegando la sua vita, il suo lavoro e la sua passione per la statistica e le misure.
Per gli indirizzi AFM (Amministrazione Finanza e Marketing) e TUR (Turismo) sono stati inaugurati due laboratori, quello linguistico e quello informatico.
Paolo Pianigiani, ricordato da suo figlio Alessandro e dal dr. Sciaramenti della Banca popolare di Ancona, era noto grazie al suo lavoro come direttore della Banca Popolare di Todi; a lui è stato dedicato il laboratorio di informatica, dotato di computer efficienti e all’avanguardia, sostituendo così computer mal funzionanti e obsoleti. L’ultimo laboratorio è quello dedicato a Vittorio Antonini, ex sindaco della città di Todi, ricordato dalla prof.ssa Marisa Giontella, che siglò nel 1960 gli accordi del gemellaggio con Dreux; a lui è stato dedicato il laboratorio linguistico, dotato di computer ed apparecchiature adatte per l’ascolto e l’insegnamento delle lingue straniere in ogni postazioni, ripristinando così il precedente tipo a cassette, non più all’avanguardia.
 
                                                                                               Francesco  Castrichini

FINALMENTE DIVERTIMENTO: BARABBA



Il giorno 29 novembre 2014 ha aperto a Todi nella zona industriale di Ponterio  il   “BARABBA” nuova sede di divertimento  per i giovani tuderti.  La nuova discoteca dopo il 29 novembre è stata aperta tutti i sabati registrando grandi eventi  e  un boom umano imprevedibile. La migliore serata  è stata quella di Capodanno, anche se ci sono state disguidi al guardaroba che però non cancellano la bellissima serata e il grandissimo successo della discoteca. Altre importanti serate sono state quelle di Natale e del 5 gennaio con il Barabba Circus. Grazie alle persone che hanno investito e creduto nell’apertura della discoteca, le persone che lavorano nel settore artistico, i dj, i vocalist e tutte le persone che si impegnano per il funzionamento del Barabba, Todi torna ad avere un ruolo centrale nella vita notturna dell’Umbria. Per noi giovani l’apertura e ogni evento che viene organizzato è già una vittoria perché secondo noi  il Barabba era quello che mancava a Todi, ovvero un  luogo per il divertimento notturno. A nostro avviso  il Barabba è un’ottima discoteca perché è dislocata in un posto facilmente raggiungibile e all’interno il locale è bellissimo, fatto in maniera perfetta: con la pista da ballo in basso appena si entra e il privè  più in alto. Da parte di noi giovani tuderti c’è grande entusiasmo e si spera che il fenomeno “BARABBA” duri il più possibile.

   
                                             Filippo Cerquetelli & Marco Ranocchia