venerdì 6 febbraio 2015

Gli animali che alcuni non meritano

Sono i pesci gli animali da compagnia più presenti nelle case degli italiani:infatti, secondo i dati del rapporto Assalco-Zoomark, nelle famiglie italiane ci sono oltre trenta milioni di pesci. Medaglia d’argento va ai volatili, che sono circa tredici milioni. Medaglia di bronzo va ai gatti con ben sette milioni e mezzo di presenze. Seguono i cani (sette milioni), piccoli mammiferi (poco meno di due milioni) e i rettili (quasi un milione e mezzo). In pratica il 42% dei nuclei familiari italiani vive con uno o più animali.
Nonostante gli animali siano una risorsa molto importante, non tutti se ne rendono conto: infatti, è stato recentemente dimostrato dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) che gli episodi di maltrattamenti nei confronti degli animali hanno raggiunto cifre a quattro zeri. Nella maggior parte dei casi si tratta di maltrattamenti nei confronti di cani (47.506), seguono i gatti (16.209) ed i cavalli (1213). Ma non mancano episodi di violenza anche nei confronti di animali esotici, uccelli e tartarughe, che ammontano complessivamente a 6.204 casi.

Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. Capitolo II Articolo 3:
"Nessuno causerà inutilmente dolori, sofferenze o angosce ad un animale da compagnia. Nessuno deve abbandonare un animale da compagnia.

Cosa fare quando si intende segnalare un caso di maltrattamento?
Chiunque, che sia un privato cittadino o un'associazione, può rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia segnalando uno dei casi illeciti previsti dalla nuova legge e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questo venga portato ad ulteriori conseguenze.
Inoltre, presso molti comuni italiani, è istituito lo Sportello per i diritti degli animali aperto al pubblico per informazioni e segnalazioni.

Combattere il randagismo, non il randagio!
Il paradosso è abbandonare un cane per poi lamentarsi dei cani randagi. Ogni estate in Italia vengono abbandonati circa 100mila cani e 50mila gatti. Siamo noi che causiamo il randagismo, non i cani e i gatti. E' la mancanza di coscienza civile e di senso di responsabilità che porta a lasciare il proprio animale per strada perché non lo si vuole più in casa.
Si dovrebbe, infatti, riflettere a lungo prima di decidere se avere o no un animale nella propria casa e non comprarli per seguire la moda: infatti, anche i cani cosiddetti di razza, sono vittime delle mode! Questo a causa di film, pubblicità con cui gli animali diventano oggetto di "tendenza". Infatti, questa scelta cambierà radicalmente alcune abitudini della nostra vita e della nostra famiglia. Rendersi conto di non poter accudire il cane potrebbe costringere alla scelta dolorosa di doversene separare. In questo caso non si dovrebbe arrivare a sbarazzarsene attraverso sistemi incivili: esistono delle strutture (canili e rifugi) che ospitano il cane per poi renderlo adottabile.

Ikram Ahabchane, Ajdini Arianit, Alexandra Munteanu, Silvia Pagliari

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