giovedì 5 marzo 2015

PICCOLA ANALISI DEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO DEL COMUNE DI TODI



Abitanti: Tuderti
Panorama della città di Todi

Altezza s.l.m.: 410 m

Distanza da Perugia: Km 45

Giorni di mercato: Sabato

Frazioni: Asproli, Cacciano, Camerata, Canonica, Casemascie, Cecanibbi, Chioano, Colvalenza, Crocefisso, Cordigliano, Duesanti, Ficareto, Fiore, Frontignano, Ilci , Izzalini, Loreto, Lorgnano, Montemolino, Montenero, Monticello, Pantalla, Pesciano, Petroro, Pian di Porto, Pian di San Martino, Pontecuti, Stazione,Porchiano, Quadro, Ripaioli, Romazzano, Rosceto, San Damiano,Torre Ceccona,Torre Gentile,Vasciano. 

Stazione Ferroviaria: Ferrovia Centrale Umbra a Todi a 3 Km a Ponte Rio
Autostrada del Sole (Firenze- Roma) provenendo da Roma uscita a Orte quindi proseguire su Superstrada E-45 direzione Terni-Perugia; provenendo da Firenze, uscita Orvieto quindi direzione Perugia su SS Orvieto o Todi.

Todi ha da sempre basato la sua economia su attività quali l’artigianato, l’agricoltura, il commercio e loro vari derivati. L'economia locale ha alle radici l'agricoltura; i prodotti principali sono: uva, olive, cereali e tabacco, i quali sono ampiamente commercializzati. L'allevamento di animali da macello (polli, suini e bovini) e un buon apparato industriale, che comprende sia stabilimenti alimentari e tessili, sia del legno e dei materiali da costruzioni, sono ottime fonti di reddito a cui si può aggiungere un vivace movimento turistico.
L’agricoltura ha subito dei cambiamenti con la crisi; negli ultimi due anni c’è stato un aumento dell’avvio di aziende medio/piccole da parte di giovani, spinti dalla crisi di altri settori e ci sono delle innovazioni che riguardanti l’agriasilo e le fattorie sociali. Nelle aziende più strutturate c’è una difficoltà nel mantenimento delle posizioni non solo per quanto riguarda le superfici ma anche per l’occupazione: infatti nelle grandi aziende agricole c’è un aumento della disoccupazione. È il settore che più tardi degli altri ha risentito della crisi poiché la finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante da utilizzare a scopo alimentare e non. L’agricoltura incide sul PIL pro capite di Todi per il 35%.
Molti negozi sono stati chiusi a causa della crisi, altri invece hanno solo cambiato sede.
Il flusso turistico è aumentato ma si visita la città nell’arco della giornata invece di intrattenersi; i turisti sono principalmente italiani, tedeschi, olandesi e ultimamente anche spagnoli e francesi. Il turismo negli ultimi tempi sta diventando un’importante fonte di guadagno per l’economia locale, grazie al grande patrimonio storico-artistico-culturale e naturalistico della città e del suo territorio. Si possono visitare le cisterne romane, il Tempio di Santa Maria della Consolazione che la tradizione attribuisce al Bramante, il Tempio di San Fortunato con al suo interno affreschi splendidi ed un sarcofago contenente ben cinque Santi ed infine la Cattedrale.

Bernardini Giada, Tascini Agnese, Massaccesi Rebecca, Todini Lorenzo

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