Abitanti: Tuderti
Distanza da Perugia: Km 45
Giorni di mercato: Sabato
Frazioni: Asproli, Cacciano, Camerata,
Canonica, Casemascie, Cecanibbi, Chioano, Colvalenza, Crocefisso, Cordigliano,
Duesanti, Ficareto, Fiore, Frontignano, Ilci , Izzalini, Loreto, Lorgnano,
Montemolino, Montenero, Monticello, Pantalla, Pesciano, Petroro, Pian di Porto,
Pian di San Martino, Pontecuti, Stazione,Porchiano, Quadro, Ripaioli,
Romazzano, Rosceto, San Damiano,Torre Ceccona,Torre Gentile,Vasciano.
Stazione
Ferroviaria: Ferrovia
Centrale Umbra a Todi a 3 Km a Ponte Rio
Autostrada del Sole (Firenze- Roma) provenendo da Roma uscita a Orte quindi proseguire su Superstrada E-45 direzione Terni-Perugia; provenendo da Firenze, uscita Orvieto quindi direzione Perugia su SS Orvieto o Todi.
Autostrada del Sole (Firenze- Roma) provenendo da Roma uscita a Orte quindi proseguire su Superstrada E-45 direzione Terni-Perugia; provenendo da Firenze, uscita Orvieto quindi direzione Perugia su SS Orvieto o Todi.
Todi ha da
sempre basato la sua economia su attività quali l’artigianato, l’agricoltura,
il commercio e loro vari derivati. L'economia locale ha alle radici
l'agricoltura; i prodotti principali sono: uva, olive, cereali e tabacco, i
quali sono ampiamente commercializzati. L'allevamento di animali da macello
(polli, suini e bovini) e un buon apparato industriale, che comprende sia
stabilimenti alimentari e tessili, sia del legno e dei materiali da costruzioni,
sono ottime fonti di reddito a cui si può aggiungere un vivace movimento
turistico.
L’agricoltura
ha subito dei cambiamenti con la crisi; negli ultimi due anni c’è stato un
aumento dell’avvio di aziende medio/piccole da parte di giovani, spinti dalla
crisi di altri settori e ci sono delle innovazioni che riguardanti l’agriasilo
e le fattorie sociali. Nelle aziende più strutturate c’è una difficoltà nel
mantenimento delle posizioni non solo per quanto riguarda le superfici ma anche
per l’occupazione: infatti nelle grandi aziende agricole c’è un aumento della
disoccupazione. È il settore che più tardi degli altri ha risentito della crisi
poiché la finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti
dalle piante da utilizzare a scopo alimentare e non. L’agricoltura incide sul
PIL pro capite di Todi per il 35%.
Molti negozi
sono stati chiusi a causa della crisi, altri invece hanno solo cambiato sede.
Il flusso
turistico è aumentato ma si visita la città nell’arco della giornata invece di
intrattenersi; i turisti sono principalmente italiani, tedeschi, olandesi e
ultimamente anche spagnoli e francesi. Il turismo negli ultimi tempi sta
diventando un’importante fonte di guadagno per l’economia locale, grazie al grande
patrimonio storico-artistico-culturale e naturalistico della città e del suo
territorio. Si possono visitare le cisterne romane, il Tempio di Santa Maria
della Consolazione che la tradizione attribuisce al Bramante, il Tempio di San
Fortunato con al suo interno affreschi splendidi ed un sarcofago contenente ben
cinque Santi ed infine la Cattedrale.
Bernardini Giada,
Tascini Agnese, Massaccesi Rebecca, Todini Lorenzo
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