Dal 2 gennaio sono iniziati i saldi invernali di fine
stagione: gli outlet sono stati presi d’assalto e c’è stato un aumento medio
dell’affluenza, rispetto agli anni passati, del 15%.
A causa della forte crisi presente oggi, è stata presa la
decisione di anticipare ai primissimi giorni dell’anno i saldi tanto attesi dai
commercianti, i quali costituiscono da soli il 30% del fatturato annuale.
Basilicata e Campania hanno iniziato la stagione dei saldi il 2 gennaio, mentre
nelle altre regioni gli sconti sono iniziati il 3 gennaio.
Considerando il reddito medio attuale, l’inizio di questi
saldi è stato confortante. Secondo una ricerca della Confcommercio, in questi
primi giorni di sconti si può registrare un clima moderato di ottimismo.
Il budget verrà utilizzato per abbigliamento (37%),
calzature (75%), accessori (15%), biancheria intima (8%) e articoli sportivi
(6%).
Di seguito sono riportate le date della durata dei saldi:
·
Abruzzo 3 gennaio – 5 marzo;
·
Basilicata 2 gennaio – 2 marzo;
·
Calabria 3 gennaio – 5 marzo;
·
Campania 2 gennaio – 31 marzo;
·
Emilia Romagna 3 gennaio – 5 marzo;
·
Friuli Venezia Giulia 3 gennaio – 31 marzo;
·
Lazio 3 gennaio – 15 febbraio;
·
Liguria 3 gennaio – 18 febbraio;
·
Lombardia 3 gennaio – 3 marzo;
·
Marche 3 gennaio – 1 marzo;
·
Molise 3 gennaio – 5 marzo;
·
Piemonte 3 gennaio – 28 febbraio;
·
Puglia 3 gennaio – 28 febbraio;
·
Sardegna 3 gennaio – 5 marzo;
·
Sicilia 3 gennaio – 15 marzo;
·
Toscana 3 gennaio – 5 marzo;
·
Umbria 3 gennaio – 5 marzo;
·
Valle d’Aosta 3 gennaio – 31 marzo;
·
Veneto 3 gennaio – 28 febbraio.
Chiara Bartolucci, Giada Bernardini, Marta Federici e Ilaria Spaccino
Nessun commento:
Posta un commento